MILAN - CESENA: è una partita complessa quella di stasera al Meazza. Ci sbilanciamo subito sulla spettacolarità dell'incontro, messa fortemente in dubbio dalle tante assenze del Milan, che lo costringeranno ad una gara atipica, e dall'attenzione che riserveranno i ragazzi di Giampaolo alla gara. I cesenati infatti, hanno bisogno di una svolta: Campedelli ha speso molto quest'estate (i maligni sosterranno anche molto male:
diciamo che ha voluto scommettere e aveva anche la possibilità di vincere; magari Mutu ci farà rimangiare quello che abbiamo, con tanta leggerezza, affermato) e prentende risultati all'altezza. Lo stato di forma del Milan non è dei migliori, al contrario, viene da una sconfitta e da un pareggio che sono stati un colpo anche morale. Inoltre l'attacco è ai minimi storici: infortunati Pato, Ibrahimovic, Robinho, Boateng e Inzaghi che oramai ha veduto 37 primavere (e 38 autunni). Non che Cassano ed El Shaarawy siano da buttare, anzi, ho sempre stimato il primo: semplicemente il talento di Bari Vecchia corre quel poco che può, il "Faraone" è inesperto. Inoltre, né uno né l'altro sono prime punte: Cassano predilige creare per i compagni, El Shaarawy è più che altro una seconda punta. Insomma, grattacapi non da poco per Allegri. Le assenze: oltre al già citato attacco milanista (quando mi ricapiterà di inserire in toto un reparto fra gli assenti?) fra le assenze di peso per i rossoneri includiamo Gattuso, Antonini, Mexes, Bonera. Per il Cesena invece, tutti i titolari presenti. Formazioni: a) Milan: 4-3-1-2 con Abbiati, Abate, Thiago Silva, Yepes, Zambrotta, Nocerino, Van Bommel, Seedorf, Emanuelson, Cassano, El Shaarawy; b) Cesena: 4-3-3 con Ravaglia, Ceccarelli, Von Bergen, Rodriguez, Comotto, Parolo, Guana, Candreva, Eder, Mutu, Martinez. Analizziamo ora la situazione. Il Milan non è poi strano, escluso l'attacco: la difesa è collaudata, il centrocampo vede sia i muscoli e la grinta di Van Bommel e Nocerino, che il fosforo di Seedorf, che pur "anziano" resta un giocatore di enorme classe. Nocerino è stato forse uno dei migliori neo acquisti del club di via Turati: oltre a svecchiare, ha già alle spalle esperienze importanti con Juventus e Palermo. Staremo a vedere se riuscirà ad inserirsi nell'ambiente. Quanto al Cesena, la chiave dello scorso campionato fu Parolo, un giocatore che riuscì davvero a stupire tutti. Campedelli quest'estate, ha optato per i grandi nomi: Adrian Mutu e Martinez su tutti. Il romeno è un giocatore difficile da gestire, può risolvere la partita tanto quanto sembrare uno spettro (gli farà bene la riviera romagnola, con tutti quei locali?). Martinez viene da un anno disastroso con la Juve, in cui ha davvero deluso, umanamente speriamo per lui che possa riscattarsi, ma onestamente non ci è piaciuto finora. Sarà la maglia bianconera che gli pesa, sia nella fredda Torino che nella cittadina romagnola. Chi vediamo come favorita? Il Milan, perché gioca in caso, ha un organico comunque importante e deve rifarsi delle ultime due partite. Attenzione comunque al Cesena, che può dire la sua e magari riscattare il deludente avvio di stagione. In bocca al lupo ad entrambe le squadre.
RIASSUNTO PRONOSTICI SERIE A
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