Pronostci 5^ giornata serie A full version

BOLOGNA - INTER: gara che si giocherà al Dall'Ara sabato alle 20.45. Anzitutto consideriamo che il pessimo stato di forma di entrambe le squadre, non può durare molto: il Bologna ha risposto bene contro la Juventus e l'Inter riceverà un bella scossa da Ranieri, a cui vanno i miei auguri per un felice percorso. Si è sempre comportato da signore, direi che li merita. Le assenze potrebbero essere pesanti da ambo i lati: per i rossoblu sono incerti Gillet e Viviano, mentre per l'Inter mancheranno su tutti Stankovic, Maicon, Thiago Motta ed è in dubbio anche Sneijder (unico a salvarsi nelle ultime partite disputate). Formazioni: a) Bologna:
Bisoli pare intenzionato a schierare un 4-4-1-1, composto da Agliardi, Casarini, Portanova, Antonsson, Morleo, Pulzetti, Perez, Mudingayi, Koné, Ramirez, Di Vaio; b) Inter: per Ranieri subito difesa a 4 per un probabile 4-3-1-2, in cui saranno schierati: Julio Cesar, Nagatomo, Lucio, Samuel, Chivu, Zanetti, Cambiasso, Obi, Zarate, Forlan, Pazzini. Gli uomini chiave per il Bologna sono, in attacco, Ramirez e Di Vaio: l'uruguagio promette molto bene, ha una tecnica finissima, il Capitano deve ancora entrare in forma, ma sono innegabili le sue doti. A centrocampo, solita diga Perez Mudingayi per cercare di distruggere il gioco avversario, mentre saranno Koné e Pulzetti a dover costruire il gioco, cosa che agli altri due compagni non riesce bene, per essere gentili. In difesa Portanova, che nonostante l'età non ha perso il vizio del goal, Antonsson, che contro la Juventus mi è piaciuto. Casarini è un po' adattato a terzino, d'altra parte è un jolly e sa coprire molte posizioni, mentre Morleo l'anno scorso ha fatto bene ed ha buone possibilità. Ora passiamo all'Inter. Bè, sulla carta è di un altro livello, ma non dimentichiamo che il Bologna è tosto e motivato ed ha un attacco forte e Bisoli lì davanti ha tante ottime possibilità. Ora, Julio Cesar far i pali non sembra più quello del triplete (in Copa America a tratti è stato imbarazzante), ma anche se possiamo ipotizzarne un calo è sempre uno dei migliori numeri uno in circolazione. Nagatomo è giovane, ha voglia e corsa, Lucio, Samuel e Chivu non necessitano certo presentazioni. Ora, il punto è un altro, anche per tutti gli altri: Ranieri saprà motivare la squadra? Tenete presente comunque, che questa è la fine di un ciclo, non l'inizio di uno nuovo: il declino dell'Inter è iniziato con l'addio di Mourinho. A centrocampo Obi un po' improvvisato, Zanetti un po' stanco ma sempre lottatore, Cambiasso che deve un po' ritrovarsi. Per quanto concerne l'attacco, Zarate è un oggetto misterioso, sa essere illuminante oppure uomo in meno; Forlan è uno che bolla, come anche Pazzini, ma l'intesa l'avranno raggiunta? Diciamo che la speranza di Moratti è che Ranieri porti ad una svolta, per il momento sul piano della motivazione (d'altronde non c'è tempo), la speranza del Bologna è che non riesca a farlo. RIASSUNTO: http://bettingisbetter.blogspot.com/2011/09/sintesi-pronostici-5-giornata-di-serie.html


NAPOLI - FIORENTINA: partita che personalmente non vorrei perdermi. Si fronteggeranno due squadre di alto livello e sarà pur vero che i partenopei sono avvantaggiati sulla carta, ma i ragazzi di Mihajlovic sono un gruppo tosto. Quest'anno i viola potrebbero prendersi qualche soddisfazione dopo la scorsa annata, davvero opaca: Cerci ha trovato la via del goal e Jovetic, al rientro dall'infortunio, ha dimostrato di poter mantenere le promesse di qualche anno fa. Assenze: le più pesanti, sono quelle di Gilardino(F) e Dzemaili(N). Sono uomini importanti, specie il primo, ma che sono adeguatamente sostituiti. Formazioni: a) Napoli: Mazzarri accantona il turn over e si presenta con il consueto 3-4-2-1 composto da De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Fideleff, Zuniga, Inler, Gargano, Dossena, Hamsik, Lavezzi, Cavani; b) Fiorentina: Mihajlovic opta per un 4-3-3 con Boruc, Cassani, Gamberini, Pasqual, Munari, Montolivo, Behrami, Cerci, Jovetic, Vargas. Ora, Fideleff è un marcantonio argentino classe '89, ha buone doti anche se la sua gara d'esordio non è stata un idillio. Inler a centrocampo è davvero un valore aggiunto, pensate alla partita contro il City, davvero notevole; Gargano, dopo essere stato vicino all'addio, sembra essersi ritrovato ed è un giocatore davvero importante quando entra in partita: pensate al coast to coast nella partita con il Milan: stupefacente. Il Napoli poi può contare su un attacco stellare, oserei affermare il migliore d'Italia: Lavezzi, Hamsik e Cavani sono anche più forti della Ma.Gi.Ca; certo, Lavezzi non è Maradona, ma il trio assieme è di un livello davvero impressionante. Passiamo alla Fiorentina, dopo tanti sperticati elogi agli azzurri. La difesa ha fornito prestazioni piuttosto solide finota, due soli goals, di cui uno su rigore, entrambi fuori casa contro l'Udinese: una squadra, quella di Pozzo, che è però ai vertici del calcio italiano. Il centrocampo è un'incognita, dipende da Montolivo: ho sempre stimato il giocatore, che ha davvero classe, ma purtroppo manca di continuità. L'attacco è notevole: Vargas giocherà come ala, può tornare a coprire e lanciarsi nelle sue cavalcate in contropiede. Quanto alla coppia Jovetic-Cerci, potenzialmente può divenire un duo formidabile già da questa stagione.
Per concludere, il mio in bocca al lupo ad entrambe le squadre, con l'augurio di un buon campionato alla Fiorentina e di una grande Champion's al Napoli.
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