Prima di tutto, Bisoli riesce a schierare Diamanti e Gillet (che si fa male di nuovo). La partita è stata godibile, è stato un buon Bologna fino allo sciagurato intervento di Morleo che ha comportato la sua espulsione e il rigore per l'Inter. Il gesto ha capovolto la partita, perché l'Inter stava soccombendo sotto la velocità delle ripartenze bolognesi. La marcatura che apre l'incontro arriva dopo un primo tempo piuttosto equilibrato: Forlan si libera con un numero a centrocampo,
serve Cambiasso (limite destro dell'area) che tocca per Pazzini, fuori area ma in posizione più accentrata: questi lascia partire un siluro sul quale Gillet arriva, ma la deviazione non evita il goal. Il numero uno belga poteva forse piazzarsi meglio: inoltre, stacca da fermo e ciò gli causa parecchie difficoltà nell'arrivare sul pallone. Particolare non trascurabile del primo tempo è la difesa interista, che ha mostrato crepe: nei secondi iniziali Lucio si lascia portare via la palla come un dilettante, quando il Bologna riparte fa sempre paura (che occasione sprecata da Di Vaio). Se vi fosse stata una difesa a tre come ai tempi di Gasperini, sarebbe stata l'occasione per l'ennesimo dramma nerazzurro.
Il secondo tempo riparte sulla falsariga del primo, (sostituiti Di Vaio con Acquafresca, Obi con Muntari e Coutinho con Jonathan) salvo che il Bologna è ancora più aggressivo nella ricerca del goal: questo arriva su calcio di rigore al 66'. Calcio d'angolo e Samuel atterra Portanova in area con una spinta: l'arbitro indica il dischetto e Diamanti insacca alle spalle di Julio Cesar (che aveva intuito la traiettoria).
Al 25' della ripresa si fa male Gillet, sostituito da Agliardi e poco dopo anche Ramirez deve uscire (Khrin al suo posto) per un brutto intervento a gamba tesa di Samuel. Il Bologna pare più in condizione e insiste: potrebbe riuscire a spuntarla, ma al 36' della ripresa Morleo atterra Milito, che ha sostituito Forlan, in area: rosso diretto e rigore, che el Principe non sbaglia. E' la fine per il Bologna, dato che l'Inter trova anche il 3-1: punizione di Muntari e Lucio che di testa batte Agliardi.
BENE: Ramirez, veramente talentuoso il giovane uruguagio; Pazzini: come si può tenere fuori un giocatore così in forma?
MALE: Coutinho, che è stato praticamente invisibile; entrambe le difese: ancora molto insicure.
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